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SORGERÀ UNA BUONA STELLA?

Gli anni ’90 hanno visto nascere molte band Cross-over. Il frastuono e la violenza del Metal, fuse con la solidità ritmica e spiccia del Rap hanno dato lo spunto a molti gruppi emergenti di creare lavori sempre originali tra loro con sonorità accattivanti che ispireranno future band nascenti.

 

Il testimone è passato ora ai cinque parigini Rise Of The North Star.
Solo due EP a carico: Tokyo Assault del 2009 e Demonstrating My Saiya Style del 2012, e una promessa: il primo album, il disco d’esordio Welcame che uscirà in Europa il 21 Novembre di questo anno.
La band che è passata sotto la casa discografica Nuclear Blast non perde il suo stile Thrash Metal e Rap-Core, come non perde la sua fonte d’ispirazione nipponica.
Tutti i testi, scritti dal cantante Vithia, inglobano in sé il mondo dei manga e degli anime, in una poetica aggressiva e di rivendicazione dei sogni; come se il quintetto si mascherasse da vigilante e con pugno di ferro lottasse contro le ingiustizie.
Il nome infatti non è un caso; Rise Of The Norh Star è un omaggio al celeberrimo manga Kenshiro (Hokuto No Ken) che con il “colpo della stella maggiore” sbaraglia il male che imperversa nel mondo post disastro nucleare.
Ma non solo il nome e i testi del gruppo aprono la finestra sulla cultura animata giapponese, anche i video dei singoli, come la stessa copertina dell’album, disegnato in pieno stile fumettistico, raffigurante un ragazzo in divisa scolastica che tira un pugno verso di noi, si affacciano verso oriente.
Welcame (Furyo State Of Mind) è il singolo che prende il nome dall’album, comincia con toni cupi e lenti, per poi sfociare attraverso un giro di batteria alla “My Generation” dei Limp Bizkit che fa da preludio a quello che sarà il ritornello. Il rap aggressivo del cantante è potente, con tono scuro in stile Death Metal. Al termine del terzo ritornello la voce lascia spazio ad un bridge strumentale al cardiopalma, con un assolo di chitarra degno dei più veloci Slayer.
A fine Novembre l’esordio dell’album; i Rise Of The North Star hanno in mano il testimone, sta ora a voi, amanti del genere, decidere se il loro lavoro potrà splendere degno di nota, o bruciare in un attimo, scomparendo dopo un ascolto veloce, in un orizzonte ignoto come una meteora.

 

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