Hall Of Fame

40 Anni di Vasco Rossi, mai dimenticarsi delle perle che ha lasciato.

C’è stato un periodo in cui prendersela con Vasco Rossi sembrava essere lo sport nazionale. Le sue uscite sul web con quei famigerati “clippini” hanno aiutato a fomentare la repulsione di chi non lo apprezza, ed in molti casi solcare ancor di più quella sostanziale differenza che divide in due il popolo italiano. VASCO Sì O VASCO NO.

La ricerca delle motivazioni di questo scisma si perde in un infinito numero di eventi. Dalla poca democrazia di alcuni suoi fan che lo vedono come un messia e l’unico portatore della verità (guardare Facebook per credere), alla totale incapacità di alcuni suoi detrattori di ascoltare le canzoni per come realmente sono. Ma il fenomeno è veramente delicato e sarebbe il caso di studiarlo e sviscerarlo utilizzando un’impostazione sociologica MA non è questo il significato dell’articolo.

 

 

Dove voglio arrivare Quindi?

Il grande successo di Vasco Rossi si è costruito con costanza grazie ad uno zoccolo forte e intoccabile di fan, alcuni presi per folgorazione negli anni’80, altri invece che sono stati attratti da canzoni più in vista e sono andati poi a masticare tutta la discografia, andando a conoscere perle di inestimabile valore (è il mio caso). La musica italiana dei primi cantautori ha conosciuto in Vasco Rossi un degno erede. Da figlio è diventato padre o zio di un mondo, quello del cantautorato italiano, che negli anni 2000 ha avuto una pausa generazionale e dal 2010 in avanti sta riscoprendo il piacere della scrittura. Poco importa la forma, Rock, Rap, Indie. C’è tanto di Vasco in tantissimi artisti della seconda decade del 2000. Veramente tanto.

Mi sono chiesto, perché non lanciare le canzoni, anzi le perle che hanno reso Vasco tanto importante? Era una vita che su YMW volevo far presente, anche a chi non lo conoscesse, la capacità di scrittura di un autore come Vasco Rossi. Lasciando perdere gli arrangiamenti che in molti casi sono sublimi, qui Celso Valli ha fatto il suo, altrimenti le canzoni scelte sarebbero state più di 50.

Vogliamo cominciare? Prendete un paio di cuffie, su Spotify ne abbiamo messe 25 in una Playlist; poi, per chi ancora non avesse confidenza con il servizio in streaming più comodo del pianeta, vi lascio altre 3 canzoni riprodotte in qualità accettabile da Youtube.

 

 

 

Perché voglio bene a tutti, vi consiglio di andare a sentirlo una volta nella vita, magari a Modena il Primo Luglio 2017. Un “Eh” di Vasco seppur diversamente giovane, ha lo stesso significato di una discografia di alcuni cantanti.

 

 

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