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Intervista YMW ad Albert Marzinotto: “Top DJ non è altro che…

È un programma che ha generato un grande e controverso interesse. Top Dj ha sfruttato l’enorme audience che in questo momento la musica elettronica sta avendo soprattutto in ambito disco/radiofonico, e l’ha utilizzata come punto di partenza per creare un Talent che punta a valorizzare giovani Dj, i quali in questo modo hanno una possibilità di mettersi in mostra e fare diventare la loro passione una professione.

Non sono mancate le contestazioni come ad ogni Talent riguardo alla “cultura” che dovrebbe esprimere il programma, lontano secondo molti, da quella che dovrebbe essere la cultura del Clubbing e dell’ambiente legato al mondo elettronico.

Anche io mi sono permesso di fare qualche commento e non sempre idilliaco riguardo alla trasmissione ma ci siamo promessi di lasciare al vento le parole e scoprirne di più andando a conoscerne i protagonisti. Abbiamo fatto qualche domanda ad Albert Marzinotto, il ragazzo che a nostro avviso oltre ad aver meritato il ” Titolo di Vincitore”, potrà dire e fare qualcosa di utile in un prossimo futuro.

Top Dj non è altro che l’inizio, Albert deve sfruttare quello che Top Dj gli ha dato in termini di riscontro senza dimenticare quello che ha fatto prima e non dimenticando quello che sa fare con la musica…

Qualcosa si è già mosso in realtà il 18 Giugno è stato ospite dello ShowCase Lapsus Music al Sonar Barcellona, il 26 Giugno aprirà il concerto di Jovanotti a San Siro tra cui saranno presenti nelle stesse vesti anche Andrea Oliva e Carola Pisaturo durante il tour, e si ripeterà il 12 Luglio allo stadio Olimpico di Roma, mentre il 1 Luglio Insieme ad Albertino sarà ospite de “Il Muretto” a Jesolo e il  2 Agosto al No Borders Music Festival dove si esibirà a seguito dei 2Cellos

Il disco uscito al termine del programma sta andando bene, ‘Safe and Sound’ è il titolo e potete ascoltarlo su tutti gli store digitali.

Un mese intenso quello appena finito, le registrazioni del programma Top dj sono andate in onda e si è alzato un eco importante riguardo alla manifestazione. Cosa ti porti dietro oltre al titolo di vincitore? Sicuramente conoscere persone che fanno della musica la propria vita può essere un grande spunto non trovi?
Porto dentro dei ricordi bellissimi di questa esperienza a TOP DJ, inutile nascondere l’emozione che si creava di settimana in settimana per preparare al meglio le puntate. C’è stato un duro lavoro dietro a questo grande successo, sono veramente felice perché sento ti aver seminato qualcosa in passato e di essere riuscito ora (grazie alla visibilità di TOP DJ) a raccogliere i primi frutti importanti. Ho avuto il piacere di essere giudicato da giudici e ospiti con un livello di esperienza molto elevato. Tutte le cose che mi hanno detto sul palco mi sono entrate dentro alla testa e mi hanno dato ancora più stimoli per il mio lavoro.

Domanda un pelo più spinosa ma non vuole assolutamente essere polemica: La musica, e tu penso lo possa dire meglio di altri, è una cosa seria, molte volte va separata dal mero prodotto di vendita, come pensi di superare l’etichetta di vincitore del programma? È una domanda che ti sei posto?

La mia figura come TOP DJ 2015 è solo agli inizi, la gente che ha seguito la Tv e tutta la messa in onda del programma ha potuto conoscermi solo attraverso brevi spezzoni. I miei dj-set sono contraddistinti da una vera e propria storia che non dura pochi minuti anzi. Sara’ il mio primo obiettivo conquistare i dubbiosi o chi ancora non mi conosce bene. Lo trovo molto stimolante.

Oltre ai dj set che abbiamo potuto seguire sono uscite delle tue produzioni, ti piace definirti legato ad un determinato genere o pensi che non sia il punto fondamentale? Qual è il tuo approccio verso una nuova produzione. Segui delle indicazioni o lasci che nasca da sé?

L’importante è avere un’identità sonora ora come ora. Sto terminando un sacco di lavori in studio e in tutti quanti si sente che c’è il sound di Albert… E’ difficile giudicarlo da solo. Mi piace produrre musica senza “paletti” di genere; diciamo che seguo una linea House nelle tracce che faccio con influenze Deep e Tech. Se però domani mi sveglio e voglio fare un pezzo Folk farò anche quello senza troppi pregiudizi. Alla fine il produrre musica è la massima espressione di un’artista secondo il mio punto di vista ed io mi sento molto eclettico in questo aspetto.

Dj set non solo legati a due Cdj da quello che abbiamo visto, navigando nella musica da molto tempo hai qualche progetto per dei live in un prossimo futuro oltre al tuo kit di percussioni?

Amo suonare coi Vinili, non è così semplice e ci vuole la situazione adatta, non seguo delle regole prestabilite molto spesso porto tastiere insieme alle percussioni e faccio dei live set.

Sono stati tanti i personaggi di spicco che hai potuto conoscerer all’interno del programma, se dovessi dirmi un nome che ti ha aiutato ti ha fatto fare un passo più lungo degli altri?

Lorenzo (Jovanotti ndr.) un mix di stimoli, positività, energià e sincerità.

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