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Impossible Is Nothing: Kickstarter, la fucina della creatività.

Benvenuti ad una nuova pagina della rubrica Nothing Is Impossible, dove verrete guidati nel magico mondo dei musicisti creativi e delle loro strane idee, che però ci migliorando la giornata.
Oggi vorrei parlarvi di Kickstarter, il popolare sito di found raising, altrimenti detto – sito dove gente “fa la colletta” per trovare fondi – per realizzare le idee più assurde che gli passano per la testa.

Si possono trovare le più diverse categorie: Arte, Tecnologia, Teatro, Fotografia, Fumetti, Cibo…ma in quanto alla musica vi assicuro che si trovano davvero idee malsane.

Ed ecco i miei tre progetti preferiti al momento!

Numero tre: Bach in Subway
A chi è appassionato di fumetti come me, questo tale chiamato Dale Henderson, ricorderà sicuramente Schroeder dei Peanuts: in occasione del 330 compleanno di Bach, suo musicista classico preferito, ha organizzato una sorta di flashmob dove in 129 città sparse per 39 diverse nazioni, verrà suonata musica di Bach nelle metropolitane, in modo da creare una “global Bach explosion” (sto citando dal suo annuncio su Kickstrter, giuro che non mi sto inventando nulla). Se bastasse questo a rendere il mondo migliore, parteciperei volentieri.
Per adesso solo 50 persone hanno donato fondi. Godetevi Bach col cappellino nelle cartoline.

 

Numero due: Audiocase VS Speaker Thinner
Partiamo dal presupposto che i due tizi del video sono favolosamente impacciati nella loro presentazione, ma il prodotto è davvero interessante. Non è nient’altro che un amplificatore a forma di grossa valigia vintage che regge, senza essere collegato a quel brutto cavo nero dell’alimentazione, per ben 24 ore, promette grande qualità audio, connessione wireless con molteplici dispositivi, immediato nell’utilizzo, molto versatile e resistente.

Il progetto che ho visto in contrapposizione alla grossa valigia speaker, è lo speaker più sottile della carta. Il Polyvinylidene fluoride è un materiale leggero, flessibile, con infinite potenzialità d’uso: Richard Haberkern ha pensato bene di sfruttare la sua piezoelettricità (ho controllato cosa fosse su wikipedia, lo ammetto, fatelo anche voi) per creare probabilmente lo speaker più assurdo della storia, venduto in rotolo da ritagliare come vi pare a voi.
Quindi: meglio una grossa valigia speaker o uno speaker-rotolo da ritagliare? Ai posteri l’ardua sentenza.

Infine, il pezzo forte.
Numero uno: Artiphon Instrument 1.
Avrete già capito la mia immensa passione per gli strumenti strambi, meglio se analogici. Ma questo che vi vado a presentare è stupefacente.
Il nome non sarà un granché, ma capisco la difficoltà nel trovarsi davanti ad uno strumento unico che raccolga in sé tutti gli strumenti che vi vengano in mente. Come lo chiamiamo? Per il momento Instrument 1: è una chitarra, un violino, un pianoforte, una drum machine, ma anche un basso… insomma qualsiasi strumento vi venga in mente condensato in un device da collegare al proprio smartphone/tablet da suonare, più o meno, come suonereste un tradizionale strumento. Nella dettagliata spiegazione di Kickstarter c’è tutto quello che vorrete sapere su Instrument 1 (ad esempio: e se non sono musicista cosa me ne faccio?). Insomma ti fanno venire comunque la insana voglia di averlo. Non è un caso che dobbiate spendere dai 349 $ in su per aggiudicarvene uno!

Ovviamente su Kickstarter ci sono anche progetti ben più seri di quelli che ho sottoposto alla vostra attenzione (ad esempio le lucine da mettere sul manico della chitarra per fare finta di essere in Guitar Hero) ma vi assicuro che appena metterete virtualmente il piede in questo mondo di pazzi visionari non ne uscirete più, provare per credere!

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