Live Music Live

Linecheck Meeting 2016, dare forma alle idee.

Non è un caso se le donne preferiscono essere portate al ristorante piuttosto che da McDonald’s, la ricerca del bello è, azzerderemmo per fortuna, uno dei fattori stimolanti dell’animo umano.

L’esempio parlava delle donne ma è espandibile ad ogni genere ed età; è per questo che quando siamo entrati al Circolo Filologico di Milano le sensazioni sono state subito positive. Non giriamoci intorno, le prime impressioni fanno almeno il 30% del lavoro e trovarsi in un luogo accogliente, a misura d’utente ed esteticamente molto gradevole, facilita l’attenzione che ogni addetto ai lavori od ogni visitatore della rassegna metterà all’interno di ogni incontro.

Dino Lupelli ha confessato che l’evento avrebbe dovuto avere come scenario quello del Teatro Parenti a Milano, già utilizzato per numerosi eventi Elita, ma all’ultimo per problemi legati alla disponibilità della struttura si è dovuto virare su questa struttura in pieno centro a Milano.

14372413_854518434679521_5067771422015394326_o

Linecheck è stato molto: è stato un meeting dove si ha avuto la possibilità per due giorni di incontrare addetti del settore musicale italiani ed internazionali; ognuno all’interno del proprio panel ha potuto raccontare le proprie esperienze e presentare quelle che sono le caratteristiche principali dei propri progetti.

Abbiamo avuto modo di seguire molti di questi incontri e sono molti gli spunti interessanti emersi. Molti panel sono stati veramente utili, si è parlato di eventi e festival di dimensioni minori e di altri (italiani od europei) dove le grandi dimensioni e la forza lavoro necessitano di sforzi enormi; non hanno dimenticato nulla e c’è stato lo spazio per tutto.

La prima giornata, quella di giovedì, è stata improntata principalmente sulla discografia e la sala principale ha avuto ospiti provenienti dalla maggior parte delle case discografiche italiane e da numerose associazioni e società che fanno parte dell’industria. È stato inoltre molto interessante l’approfondimento tenuto da Carlo Pastore che ha intervistato Peter Smidt il quale ha parlato di come l’Olanda si sia mossa e si stia muovendo per favorire lo sviluppo di un settore musicale all’avanguardia e allo stesso passo delle altre arti.

Il secondo giorno ha avuto uno stampo “Live”, attraverso vari incontri si è riusciti a delineare quelle che sono le caratteristiche dei vari eventi presi in questione. Si è riusciti ad avere un quadro delle varie criticità e i vari punti di forza che accompagnano ogni evento, acquisendo delle informazioni utili per gestire nel migliore dei modi alcune situazioni che si possono venire a creare durante tutto il percorso che porta all’evento; dalla progettazione alla comunicazione fino ad arrivare all’evento vero e proprio. È come se fosse stata usata un’enorme lente di ingrandimento per rendere il quanto più chiaro possibile ogni punto della catena organizzativa di un concerto o di un evento.

14352042_855220574609307_6885761816710896727_o

Avere degli esempi concreti su cui basarsi aiuta perché la strada seppur tortuosa ed in salita (anche dal punto di vista burocratico) è già stata battuta. Oltre a dare fiducia avere un esempio da cui prendere spunto può far risparmiare tanto tempo e soprattutto denaro.

La parte Meeting è stata inoltre valorizzata da alcune rappresentazioni che hanno dato spazio a giovani talenti, per ovvi motivi logistici e temporali non siamo riusciti ad ascoltarli tutti ma una menzione particolare volevamo darla a due progetti: BIRTHH e LELAND Dit It non li conoscevamo e li seguiremo più che volentieri. Bravi.

 

 

 

Purtroppo non siamo riusciti a seguire la seconda parte della rassegna linecheck quella dedicata ai concerti e agli spettacoli veri e propri, rimandiamo ad altri blog specializzati per un report di tutti gli eventi. Ce ne sono stati tanti e sono continuati per tutto il weekend valorizzando luoghi inusuali donando loro nuova vita ed interesse.

Le uniche artiste che siamo riusciti ad ascoltare sono GIUNGLA e Crln (di cui avevamo già parlato in un’intervista che trovate QUI).

Sono entrambe due realtà molto interessanti, la prima ragazza concentra nella sua piccola costituzione un’energia incredibile. Chitarra e pedali lavorano su un beat e sul palco riesce, nonostante sia da sola, a dare una grande energia con melodie e armonie mai banali e suoni per nulla scontati ed approssimativi.

Per Crln (Caroline) il discorso è un po’ diverso; è ancora poco scaltra e un po’ timida sul palco ma ragazzi che voce. È genuina e piace a tutti perché ha il suo genere di riferimento e ci entra proprio bene. La immaginiamo anche su generi un po’ più mossi dal punto di vista ritmico e con velocità più elevate che le consentano di essere più aggressiva con la voce sulle basi, ma non siamo i suoi produttori quindi niente consigli non richiesti. Ad ogni modo complimenti a RADAR concerti che crede in loro.

Una rassegna quella di Linecheck che fa bene a tutta la città riempiendo di musica e cultura il centro e le periferie milanesi.

Tanti giovani hanno potuto mettere in mostra le loro qualità, altrettanti hanno imparato come attraverso un’organizzazione seria ed al dialogo costante con le istituzioni si possa organizzare qualcosa di valore destinato alla comunità.

Al prossimo anno.

14369917_854517778012920_1895014359002031452_n

 

 

 

 

 

 

Post precedente

Nameless 2017 Lineup Aggiornata - Info - Prezzi.

Post successivo

Ascolta Starboy - The Weeknd ft Daft Punk! Musica e Testo

Nessun commento

Commenta