LIBRERIA YMW: Daniel Barenboim – La Musica Sveglia Il Tempo

Volevamo inaugurare una nuova rubrica ed eravamo indecisi sul libro da cui iniziare.

La scelta non è sicuramente scontata, di YOUNG qui non abbiamo né la data di nascita dell’autore (1942) né la data di pubblicazione del libro (2007); allora perché Barenboim?

La scelta è da ricercarsi in ciò che il libro vuole trasmettere.

Il libro è un invito al rispetto nel senso letterale del termine, non è destinato a musicisti o esperti ma è per tutti. La musica è vista come elemento portatore di armonia e rispetto. I capitoli sono differenti e apparentemente slegati, ma non possiamo non accorgerci che la musica vista come fattore aggregante è il tema principale.

Il libro di Barenboim parte da una visione orizzontale dedicandosi più che altro all’aspetto “fisico” della musica: il suono; via via si viene a creare una profondità di analisi che permette far connettere musica e società. Mi è impossibile descrivere in maniera più chiara la similitudine che l’autore fa tra  società e lo spartito musicale. Le note sono viste come le individualità nelle società e gli spartiti come l’ambiente, le chiavi come le regole.  Un discorso complesso ma interessantissimo, e il nostro consiglio è di leggere il libro per capirlo appieno.

Gli ultimi capitoli sono dedicati al conflitto Israele/Palestina. Il Direttore argentino di origini ebraiche ha molto a cuore la situazione e spinge(attraverso conferenze e inconti) alla pace tra i popoli. Una delle sue più importanti esperienze è stata quella di aver creato un’orchestra con musicisti di molte nazionalità (La West-Eastern Divan Orchestra). Ovviamente è stato un momento per ebrei e musulmani per convivere e lavorare nello stesso luogo. Attraverso la musica, è stato possibile far coesistere senza problemi culture differenti ed è stata la dimostrazione di come con la cultura e con l’educazione sia possibile unire più popoli.

La musica per Barenboim diventa strumento di educazione e non dovrebbe essere dimenticata o snobbata in ambienti scolastici, tutt’altro dovrebbe essere coltivata e spiegata in modo che possa essere rispettata.