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“Being Flat”: Mr. Oizo Resuscita Flat Eric

È il 1999 quando appare sugli schermi delle nostre televisioni uno spot della Levi’s davvero brillante e divertente: un simpatico pupazzo giallo dall’aria rilassata e stralunata gira per le strade della California su una vecchia auto in compagnia di un amico per sfuggire alla polizia. La musica trasmessa dall’autoradio, per la quale va matto il buffo personaggio denominato Flat Eric, è un originalissimo pezzo techno composto dal dj francese Quentin Dupieux in arte Mr.Oizo, considerato da molti uno dei primi esempi di electro house. Flat Beat ottiene un successo immediato in molti paesi, raggiungendo addirittura il primo posto delle classifiche in Italia, Inghilterra, Germania, Austria, Finlandia, Scozia e Belgio, un evento più unico che raro per un genere di nicchia come la techno.

Grande merito del successo ottenuto dal brano va sicuramente allo spot Levi’s e all’irresistibile simpatia di Flat Eric che diventa subito una celebrità: il merchandising legato alla sua figura invade i negozi e il pupazzo riappare presto in TV nel videoclip di Flat Beat diretto dallo stesso Dupieux dove interpreta un improbabile boss di una prestigiosa azienda.

Flat Eric è una creazione della Jim Henson’s Creature Shop, ditta fondata da Jim Henson (l’inventore dei Muppets) e specializzata nella realizzazione e nell’animazione di personaggi per il cinema, ma l’idea iniziale è da attribuire allo stesso regista e dj francese Quentin Dupieux; infatti già nel video del suo brano M-Seq (risalente al 1997) appariva un personaggio denominato Stéphane molto simile a Flat Eric.

Stéphane, l’antenato di Flat Eric.

 

16 anni dopo Mr. Oizo è diventato uno degli artisti più apprezzati della scena techno e ha realizzato negli anni numerosi EP ed album. Dal 2007 è uno degli artisti di punta della prestigiosa etichetta francese Ed Banger di Pedro Winter in arte Busy P. Ha diretto inoltre cinque lungometraggi, il più famoso dei quali, Wrong, è stato presentato al Sundance Film Festival nel 2012. Nel corso degli anni Dupieux ha spesso riutilizzato Flat Eric in fugaci apparizioni per i promo dei suoi dischi (in una delle quali è presente Pharrell Williams), ma questa volta ha fatto molto di più.

Dal 25 ottobre al 27 novembre la Red Bull Music Academy è di stanza a Parigi per celebrare attraverso conferenze, mostre d’arte e spettacoli dal vivo il contributo offerto negli ultimi anni dagli artisti locali per tenere viva la cultura nella capitale francese. Per la promozione di questa rassegna l’Academy ha incaricato cinque registi francesi di realizzare altrettanti cortometraggi che catturino l’essenza della cultura in città: il primo cortometraggio, uscito lo scorso 20 ottobre, è stato realizzato proprio da Quentin Dupieux e vede il ritorno dell’adorabile pupazzo giallo che, noi ragazzi nati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, ricordiamo sempre con grande nostalgia. Il corto intitolato Being Flat è ambientato durante un’audizione per uno spettacolo teatrale all’interno del prestigioso Théâtre de la Renaissance: Flat Eric, assieme ad un regista interpretato dall’attore Charley Koontz, deve giudicare attraverso l’interpretazione e la qualità dei costumi (alcuni piuttosto inquietanti), quale sia il candidato il più adatto ad impersonare Flat Eric stesso. A fornire la battuta iniziale ai vari candidati e a far partire la musica dallo stereo situato sul palco troviamo il comico e attore americano Steve Little, travestito da Mr. Oizo.

Being Flat un’opera arguta ed esilarante che nasconde una gradita anteprima: la canzone trasmessa dallo stereo infatti sarà la traccia principale del nuovo EP di Mr Oizo/Dupieux Hand In The Fire in uscita il prossimo 27 novembre che si prospetta un gradito ritorno alle sonorità di Flat Beat.

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