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Intervista YMW: Mark Sixma

In occasione del primo evento presentato da Overmind agli East End Studios di Milano in formato festival con ben 5 stage, ho avuto modo di incontrare e scambiare quattro chiacchiere nel backstage con Mark Sixma, uno degli artisti più attesi inserito nella programmazione dello stage dedicato alla Trance.

Attualmente uno dei principali esponenti di casa Armada Music e maggiormente promossi da Armin van Buuren, Mark sta attraversando uno dei periodi più brillanti della sua carriera da DJ-Producer. Il suo remix di ‘Save My Night’ per Armin van Buuren ha toccato negli scorsi giorni il terzo posto nella Trance chart di Beatport, mentre i suoi remix di ‘Falling Back’ e ‘Crushed’ per i Cosmic Gate sono ancora tra i più suonati del momento. Qui di seguito vi riporto l’intervista tradotta in italiano.

Benvenuto a Milano Mark, come stai? È la prima volta che suoni in Italia?

Sto alla grande. A dir la verità questa è la mia quarta volta in Italia e ho già avuto modo di suonare un paio di volte a Milano, ho dei bellissimi ricordi ed è per questo che ora sono di nuovo qui.

Cosa pensi della gente che dice “Trance is dead? Pensi che un artista debba evolversi e cambiare o mantenere una coerenza nella propria offerta musicale?

Prima di tutto non penso che la Trance sia morta affatto, altrimenti io non sarei qui dove sono ora. Credo che ogni genere si sia evoluto negli anni e così anche la Trance. Penso che sia una buona cosa, che senso avrebbe suonare sempre la stessa musica all’infinito? Le persone sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo ed anche io da producer cerco di provare e sperimentare sempre cose nuove.

Cosa pensi del ruolo svolto da Armin nella Trance non solo come DJ, ma anche come label owner e quello svolto attraverso il suo radioshow settimanale A State Of Trance?

Credo che Armin sia importantissimo per la Trance, rappresenta il pilastro che sorregge il tetto di questo genere musicale. Con il supporto del suo radioshow è in grado di raggiungere moltissime persone ed è fondamentale nella promozione della nostra musica. È molto importante diffondere il messaggio della Trance e se lui non fosse lì, ci sarebbero molte meno persone interessate ad ascoltare la nostra musica.

Recentemente hai fatto uscire la tua versione di ‘Adagio For Strings’. Qual era l’idea e l’obiettivo all’inizio di questo progetto? Qualcuno potrebbe vedere questo tentativo di rivisitare una delle tracce più conosciute di sempre anche come un grande rischio.

Si è vero, può rappresentare un rischio, ma non l’ho fatto per questo. Semplicemente amo l’originale, dalla prima versione di Ferry Corsten che era un remix per William Orbit a quella di Tiësto, conosco l’originale di Samuel Barber composta nel 1936 e per me è una traccia spettacolare. Quando sentivo come era sviluppata la melodia nel drop delle altre versioni, ho voluto anche io dare una mia interpretazione di quella melodia e quando la mia versione era finita, l’ho mandata ad Armin che ne è rimasto così entusiasmato da volerla immediatamente inserire nella sua compilation e ora la sta suonando in tutti i suoi concerti.

Ci puoi dire qualcosa su i tuoi prossimi progetti?

Il mio ultimo remix di ‘Save My Night’ è appena uscito e stasera lo suonerò sicuramente. Ho una nuova traccia che uscirà sulla Revealed prodotta insieme a Kill the Buzz, possiamo definirla un po’ crossover e penso che per molte persone sarà una sorpresa. Inoltre per il prossimo anno ho in cascina dei grandi progetti, anche se non voglio rivelarvi troppo, posso anticiparvi che riguardano due tracce vocali.

Da qui in avanti, ho proposto a Mark 10 domande a risposta secca. Ecco com’è andata.

Club o Festival?

Festival.

Europa o America?

America.

La migliore traccia prodotta da te stesso?

Requiem.

La migliore traccia di sempre?

System F – Out Of The Blue.

Cibo italiano preferito?

Pasta con salmone.

Il miglior club o il miglior festival al mondo?

Quest’anno suonerò allo Stereosonic in Australia e sono molto eccitato per questo, ma anche Nature One e A State Of Trance sono tra i miei preferiti. Non riesco a indicarne uno su tutti.

Artista preferito che non fa parte della scena della musica elettronica?

Tra quelli che non ci sono più mi piace molto Chopin, mentre tra quelli ancora vivi ti dico Bruce Springsteen.

Cosa fai quando non produci e non suoni musica?

Gioco alla playstation (Call of Duty tra i preferiti) e guardo film.

Puoi indicare un artista emergente che le persone dovrebbero conoscere meglio?

Domanda tosta…penso che uno dei ragazzi che sta facendo un bel lavoro sia Arston, anche se lavora più su materiale Progressive House.

3 requisiti per diventare un DJ-Producer di successo?

Produrre, produrre ancora e continuare a produrre. Vedi, si tratta prima di tutto di investire molte ore nella produzione musicale. Senza la parte produttiva è difficile che venga poi tutto il resto. Dopodichè conoscere le persone giuste ed essere circondato da un buon team. Ascoltare sempre le critiche, ma non dare a queste troppo peso.

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